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Al fianco di altre associazioni, WiFTM (Women in Film, Television & Media) svolge un ruolo importante nella promozione di una cultura del rispetto e dell’inclusione nel settore audiovisivo italiano. Con la Carta di comportamento etico, che ha visto Anica Academy tra i suoi primi aderenti, ha voluto mettere in campo uno strumento di prevenzione e tutela contro le molestie e le disuguaglianze di genere, stabilendo linee guida chiare per un ambiente lavorativo più sicuro e inclusivo. Ne parliamo oggi con Domizia De Rosa, presidente dell’associazione e tra le sue fondatrici.
L’obiettivo di WIFTMI è promuovere l’equità di genere e l’inclusione, ma ciò non può realmente avvenire in assenza di una cultura del rispetto e della sicurezza della persona, a partire dai luoghi dello studio per arrivare a quelli del lavoro.
Ignorare o minimizzare aree grigie e molestie significa condizionare in negativo le opportunità di accesso, scelta, carriera e successo, significa riprodurre ambiguità e tossicità.
Fin dalla nostra nascita nel 2018 fra #MeToo e scetticismi, avevamo ben chiara la necessità di identificare e nel caso elaborare uno strumento di azione positiva per il settore. Dopo aver studiato protocolli e codici di condotta nazionali e internazionali, ci risultò ben chiara la necessità di uno strumento semplice, chiaro e tarato sul nostro settore.
Nasce così la nostra Carta di comportamento etico per il settore audiovisivo (disponibile qui per la lettura e il download), che definisce con immediatezza le tipologie delle molestie e che sottolinea la responsabilità che hanno tutte le persone nel perpetuare o nel cambiare i comportamenti violenti, anche se non ne sono direttamente vittime. Tutte le persone hanno diritto a essere tutelate, informate e accompagnate nel percorso di elaborazione e di denuncia.
A chi sottoscrive la Carta chiediamo di prendere in primo luogo con se stessi l’impegno di un comportamento corretto e di una comunicazione chiara. Chiediamo inoltre di designare un/a referente di fiducia all’interno della propria organizzazione che possa fornire supporto e informazioni.
Per chi preferisca rivolgersi ad un/a referente esterna, mettiamo a disposizione la casella email dedicata etica@wiftmitalia.it, tramite la quale ricevere un feedback competente e confidenziale.
I moduli vengono elaborati e realizzati dalle colleghe dell’Area Formazione e dell’Area DEI (Diversity, Equity & Inclusion) sulla base delle specifiche esigenze formative di chi ne usufruirà. Questo perché come sappiamo le professioni dell’audiovisivo sono molteplici, diverse e con specifiche esigenze.
I contenuti formativi vengono strutturati per fornire le competenze di base relative a quest’area, applicate al mondo dell’audiovisivo.
Spesso rispetto alla DEI si hanno dei preconcetti, mentre in realtà si tratta di uno strumento utile per ottimizzare e migliorare le organizzazioni e il benessere lavorativo.
È sempre molto stimolante per noi vedere e sentire le reazioni delle persone che partecipano ai corsi, come confermato dalle colleghe Maria Grazia Li Bergoli (Consigliera e Responsabile Area Eventi WIFTMI, Project Manager) e Marzia Macchiarella (Consigliera e Co-responsabile Area DEI WIFTMI, Consulente DEI, Access Coordinator). In particolare, con le classi di Anica Academy abbiamo la possibilità di interagire sia con un target più giovane (vale a dire chi si appresta ad entrare nel mondo del lavoro) che con uno più maturo (le persone che scelgono di continuare ad informarsi e aggiornarsi anche durante il loro percorso lavorativo) ed è veramente interessante la diversa percezione ed esperienza che hanno rispetto alle nostre tematiche. Cerchiamo sempre di creare delle lezioni che non siano solo frontali, ma che abbiano dei momenti interattivi, di scambio con la classe, per stimolare la discussione e far sedimentare i concetti che portiamo avanti.
Il Q&A che proponiamo a fine lezione è sempre un bel momento di confronto e di approfondimento rispetto agli spunti di riflessione che abbiamo seminato. Ogni volta che terminiamo la lezione, ci sentiamo più vicine ai nostri obiettivi di equità ed inclusione, perché sappiamo che la classe tornerà a casa e continuerà a riflettere sulle difficoltà che le donne e le minoranze hanno in termini di rappresentazione e rappresentanza e sugli strumenti corretti per il raggiungimento della sicurezza e del benessere sul posto di lavoro e nei luoghi di studio.
Presidente di Women in Film, Television & Media dal 2021, associazione che ha contribuito a fondare nel 2018. È inoltre Vice-Presidente di Women in Film & Television International. In precedenza è stata Executive Director, Television presso Warner Bros. Entertainment Italia, società nella quale era entrata nel 1995 e dove ha ricoperto più ruoli. Insegna come docente a contratto presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano e presso Naba – Nuova Accademia di Belle Arti a Roma. I suoi interessi sono: gender media studies con particolare focus sulle policy DEI, production studies e visual cultures.
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